Da questa sera l’incubo è diventato realtà: l’Italia non prenderà parte ai Mondiali di Russia 2018. Gli azzurri davanti al pubblico di San Siro non sono riusciti ad andare oltre lo 0-0, incassando così l’amarissima delusione dell’esclusione dal Mondiale. Quella di oggi è stata anche l’ultima partita in azzurro di Gigi Buffon che sognava più di tutti di andarci in Russia, anche per diventare l’unico giocatore ad aver preso parte a 6 edizioni dei Mondiali.

Gigi Buffon mancherà a questa Nazionale, non solo come giocatore. È stato un Capitano speciale; ha sempre dimostrato amore per la maglia, senza mai dimenticare il rispetto per l’avversario e, soprattutto, assumendosi sempre tutte le responsabilità. Anche oggi, in uno dei giorni più tristi per la sua carriera, è stato il primo a presentarsi davanti alle telecamere, senza mostrare alcuna vergogna per le lacrime che gli solcavano il viso.

Il portierone azzurro ha esordito condividendo la sua tristezza con tutti: “Dispiace per non per me, ma per il movimento, perché abbiamo fallito e anche a livello sociale poteva essere veramente importante. Questo è l’unico rammarico che ho, e non certo di perché chiudo, perché il tempo passa, è tiranno ed è giusto che sia così. Sicuramente c’è un futuro per il calcio italiano. Il ct capro espiatorio? Le colpe sono di tutti“.

La sconfitta è stata pesante, ma questa Nazionale ha dato tutto quello che aveva a sua disposizione: “Spiace che l’ultima partita ufficiale coincida con una non qualificazione. Non abbiamo sottovalutato niente, chi gioca queste partite sa cosa significa affrontare queste squadre, quanto sia difficile rimontare un gol. Non siamo riusciti ad esprimere il meglio che avremmo potuto fare. Cosa è mancato? L’energia e la lucidità per fare gol, però loro hanno fatto una gara come quella dell’andata. Si è deciso per episodi che a loro sono andati bene, a noi male. Ma quando ti va male è perché hai delle colpe, se ti vanno bene hai meritato“.

Poi Gigi ha parlato del futuro: “Abbiamo orgoglio, forza, siamo testardi, caparbi. Dopo delle brutte cadute troviamo il modo di rialzarci. Lascio una Nazionale di ragazzi in gamba che faranno parlare di loro. Donnarumma e Perin non mi faranno rimpiangere. Faccio un grande abbraccio a tutti, a chi mi ha sostenuto. Ora il ct sarà il capro espiatorio? Lo sport insegna a perdere in gruppo e a vincere in gruppo, vivere gioie e dolori. Il mister ha le colpe che abbiamo noi e tutti quelli che hanno fatto parte di questa spedizione“.

L’Italia vivrà una rivoluzione dopo questo match. Buffon ha infatti annunciato che il suo non sarà l’unico addio: “Come me, credo che lasceranno la nazionale anche Barzagli, Chiellini e De Rossi. Non voglio rubare loro la scena, credo sia l’ultima anche per loro tre“.

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ultimo aggiornamento: 14-11-2017


Italia-Svezia 0-0 | Azzurri fuori dai Mondiali 2018 | Diretta

Svezia-Italia, insieme a Buffon salutano anche De Rossi, Barzagli e (forse) Chiellini